Raimondo Maria Dopraho
nasce nella effervescente Prato degli anni Settanta. Cresce nella borghesia locale, da cui si separa subito per respirare il movimento operaio, e in età adolescenziale si avvicina agli ambienti anarchici. Crea un proprio gruppo con cui organizza e partecipa a numerose iniziative libertarie fino agli anni Duemila. Adesso vive in campagna praticando quotidianamente la rottura col sistema e la conseguente fusione con la natura. Autore di poesie e narrativa sotto pseudonimo, questo è il suo quinto testo, il primo col vero nome e il primo che parla senza metafora di anarchia. |